Mia nonna Cenzina aveva le mani d'oro
quando si andava da lei a pranzo era una festa..la nostra una famiglia al femminile .. la parte maschile era poco presente.. le nostre riunioni di famiglia erano così ma il calore che si creava era meraviglioso.. la nonna era nata a Barile ma per molti anni ha vissuto a Venosa (PZ), poi venne a Torino dove abito io..
le volevo un sacco di bene, era speciale..mi piaceva ascoltarla quando mi raccontava la sua vita e del ragazzo ricciolino che amava tanto.. cara la mia nonna
A casa nostra la mattina ci si preparava, io mia sorella e la mamma e si andava da lei nonna Cenzina che viveva con zia Mimma. Quando si entrava già c'era il profumo del suo sugo e poi c'era l'asse della pasta e lei che nonostante fosse una donna piccolina piccolina .. cominiciava a metterci moltissima forza e stendeva la sfoglia sottilissima e faceva le orecchie di gatto al sugo..a me sembrava un miracolo!!
questo tipo di pasta lei lo faceva per me sapeva che mi piacevano moltissimo.. questo per me è il cibo del conforto - Comfort Food e mi riporta ai bei tempi.. cara nonna Cenzina ti voglio bene :)
ora io indegnamente cercherò di rifarle.. sono passati molti anni e sicuramente sbaglierò qualcosa ma so che lei mi avrebbe perdonato.. fosse ancora in vita mi avrebbe insegnato..purtroppo non ha fatto in tempo ..purtroppo :(
ecco cosa occorre
1 uovo
150 g di farina di semola di grano duro
acqua q.b
per il sugo:
1 cipolla, una carota, carne tritata,
sale
e salsa di pomodoro
procediemento: si fa l'impasto si lavora bene e si lascia a riposare coperto circa 30 min.
Intanto si fa il soffritto con cipolla e carota passati al mixer e poi si aggiunge la carne tritata, si aggiusta di sale e si aggiunge la salsa e si porta a cottura.
(cliccando sulla foto si ingrandisce)
Passati i 30 min con un mattarello si stende la pasta molto sottile e si tagliano tanti quadratini, io li ho tagliati con il tagliapizza.. e si uniscono due lembi di ogni quadratino per fare la forma dell'orecchio di gatta, si lasciano asciugare .. si cuociono e si condiscono con il sugo preparato e una spolverata di pecorino!!



bonissime ste orecchie , non le conoscevo!!!
RispondiEliminagrazie cate
RispondiEliminamai fatte!!! da provare poi che carine...come e' carino il tuo post pieno d'amore!!! le nonne so' le nonne che x i nipoti farebbero follie ahahah buon week ^-^
RispondiEliminaAntonella cara, sono passata da te diverse volte, ma non riesco a lasciare i commenti! Spero che questa sia la volta buona. . . ti seguo sempre, un abbraccio!!!!!
RispondiEliminaCiao Speedy70 non so perchè non ci riuscivi.. a volte con altri blog lo ha fatto anche a me.. grazie di essere passata
Eliminache belli!
RispondiEliminaassomigliano ai maccheroni al pettine(che posto la prossima settimana).
li provo!
Ciao Antonella, sono rimasta appiccicata con gli occhi davanti ai tuoi capolavori di torte e non solo...! Hai un blog stupendo con tante cose buone!
RispondiEliminaTi seguo molto volentieri e se ti va passa a farmi visita!
anche mia nonna era speciale, questa pasta dev'essere buonissima, buon fine settimana
RispondiEliminaGrazie ragazze, sono felice che vi sia piaciuto il mio tuffo nel passato e il piatto della mia cara nonna Cenzina.. buona domenica a tutte
RispondiEliminaI piatti della nonna sono i migliori.Che carine queste orecchiette di gatto!
RispondiEliminaGrazie Lilly
RispondiEliminaChe bontààààààààà,ma poi ricetta collaudata della nonna.....Devono essere speciali....
RispondiEliminaGraziee lidia
RispondiEliminaChe belle!!! Altro che indegne...per me sono perfette e sono certa che la pensa come me anche tua nonna ;-) Anch'io spesso preparo le cose che mi faceva mio papà...magari non sono proprio perfette come le sue...ma l'amore c'è tutto e quindi a modo nostro sono perfette ^_^ Un abbraccio e buon fine settimana!
RispondiEliminabuonissima questa pasta e soprattutto una bellissima dedica alla tua nona1
RispondiEliminanon so se l'ha preso.Volevo dirti che questa pasta e'speciale come la dedica alla tua nonna!
RispondiEliminache meraviglia ho fameeeeeee passooooooo
RispondiEliminaChe meraviglia questa pasta non la conoscevo!Grazie per il passo a passo e la ricetta la provero senz'altro.
RispondiEliminaEh già cara...la nonna è sempre la nonna! E quando non c'è più...il vuoto che lasciano bisogna colmarlo con i ricordi! Proverò a farli anche io :) Notte cara!
RispondiEliminaGrazie a tutte care..è bello venire e trovare commenti così dolci grazie di cuore
RispondiEliminabuooonnnnnnneeeee!!!!!
RispondiEliminaComplimenti anche a te per la vincita e per il meraviglioso piatto.
RispondiEliminagraziee
Eliminaun bacione.Antonella,anche nelle cose più semplici c'è il tuo cuore..che idea le orecchie di gatta...!!!!!ogni volta che passo c'è sempre qualche casa da imparare...!!!!!
RispondiEliminacon la tua esperienza..posso chiederti....quanto si possono mantenere i biscotti ricoperti di ghiaccia..sicuramente messi in contenitori chiusi..????
Grazie Patty, per i biscotti sappi che più tempo stanno e più la ghiaccia indurisce, mai come la pdz che diventa una pietra.. ti consiglio di non farli stare piùdi una settimana :)
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